Il barometro [STEP 1] è lo strumento di misura della pressione atmosferica. Tale strumento venne inventato nel 1643 dal fisico e matematico italiano Evangelista Torricelli [STEP 2], anche se il processo del suo sviluppo iniziò vari anni prima grazie all'intervento di numerosi scienziati [STEP 9] dell'epoca. Il barometro di Torricelli consisteva sostanzialmente in un tubo di vetro [STEP 5] che presentava un'estremità aperta rivolta verso una vaschetta e riempita di mercurio [STEP 3] che, sotto l'effetto della pressione atmosferica e delle sue proprietà chimiche [STEP 26], saliva di livello nel tubo. Da allora la sua esistenza ha permesso anche l'idealizzazione di concetti [STEP 27] che si spingono ben oltre il suo campo di appartenenza. Nel corso dei secoli, il barometro si è evoluto mediante la pubblicazione di brevetti [STEP 17] che hanno semplificato e migliorato le tecniche di misurazione della pressione: si è passati quindi al barometro metallico (di cui ho presentato anche un esploso [STEP 16] per chiarirne la struttura) e ai più moderni sensori a cella di carico. Questi tipi di barometro, oggigiorno, sono prodotti perlopiù dalle grandi aziende svizzere e tedesche [STEP 11], obbligate a seguire una ferrea normativa [STEP 23] riguardante sia le modalità di costruzione sia le grandezze, geometriche [STEP 15] e non, che devono rispettare tali strumenti.
Tale strumento viene utilizzato specialmente in meteorologia [STEP 04], branchia della scienza della Terra [STEP 14] che studia i fenomeni atmosferici e che ha subito un notevole impulso anche grazie ad esso come dimostrato dall'andamento della parola "clima" nel tempo [STEP 24]. Il suo utilizzo è molto semplice ed è stato correttamente descritto in uno dei precedenti post [STEP 22]: tuttavia, oltre al classico barometro aneroide, vi ho presentato anche una versione più smart [STEP 20], gratuitamente scaricabile su ogni dispositivo Android.
Il rapporto con l'arte del nostro oggetto non è assente: esso compare infatti più volte nella letteratura, non solo scientifica [STEP 10], ma anche per ragazzi[STEP 21], senza ovviamente dimenticare la vasta campagna pubblicitaria [STEP 13] di cui ha goduto. Ho anche provato a raccontare una di queste storie mediante un mito [STEP 07] che lega tale strumento alla figura del grande Niels Bohr. Inoltre il barometro è presente anche nel cinema [STEP 12], a dimostrazione della grande utilità pratica che lo rende indispensabile anche ai supertecnologici Ghostbusters!
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